Recentemente mi è capitato di leggere una battua, una frecciatina se vogliamo, che più o meno suonava così: “Ai tempi della pellicola col cavolo che fotografavi i piatti al ristorante…”, molto vero, quando scattare foto significava impressionare una pellicola per poi aspettare di stampare (il tutto a pagamento ovviamente), prima di vede il risultato e solo allora toccare con mano i propri errori, sembra passata un era geologica, oggi esistono dei social fatti apposta per le foto (instagram tanto per non fare un esempio), e comunque si fotografa tutto, ma proprio tutto e anche di più, Alma e Maia hanno raccolto più foto di me, mia moglie, mia madre e mio padre in tutta la nostra vita, il bello del progresso! continua…