Come già detto qualche tempo fa, abitare a Milano ha i suoi difetti, ma in fatto di attività, di cose da fare posso dire essere veramente un bel posto dove abitare. Il week end appena trascorso è stato veramante denso di appuntamenti, tanto che abbiamo addirittura dovuto provvedere ad una scrematura.
Sabato mattina siamo andati in Cascina Cuccagna, per la terza edizione di Babyland. La Cascina Cuccagna è da sempre un luogo molto frizzante riguardo manifestazioni per i più piccoli, stavolta è stato anche meglio del solito, la manifestazione infatti era pensata per piccoli piccoli e credetemi, trovare manifestazioni per bambini sotto i tre anni a Milano è tutt’ altro che scontato. In questo caso abbiamo gironzolato per i vari stand nella cascina, uno spazio dedicato ai giochi per i più piccoli, un altro con delle marionette, uno con delle uova dipinte (anche Alma si è cimentata a colorare un guscio), uno spazio dedicato alle torte per ogni ricorrenza, lo stand di una rivista che leggo sempre volentieri (Giovani Genitori) e molto altro ancora.
Il bello di queste situazioni è che il tempo trascorre in maniera piacevole, intensamente, Alma si è divertita, ha curiosato un po’ dappertutto e fra una monellata e tante domande (-e queto cos’ è?) siamo arrivati all’ ora di pranzo, una cosa veloce e via con un altro giro a curiosare (stavolta con la mamma mentre io ero con Sole).
A metà pomeriggio decidiamo di tornare a casa a riposare un po’ non prima però di aver saldato un debito con Alma che risaliva al giorno prima, fattoria con mucche e cavalli, complice il bisogno di comprare alcuni prodotti del posto, in una parola cascina Battivacco insomma.
Devo dire che queste attività hanno anche un altro risvolto, la stanchezza. Alma, come ogni bambino della sua età se stimolato con varie attività si eccita parecchio e ben venga un sano divertimento in questo senso ma tali energie finiscono per esaurirsi molto in fretta e giungere poi in zona capriccio. Sabato abbiamo risolto con un pisolino sul tardo pomeriggio e devo dire non essere poi andata così male, la stanchezza accumulata era comunque tanta e la nanna non è stato certo un problema, non più del solito almeno.
La domenica è iniziata con molta calma, colazione, lavaggio, vestizione senza fretta, qualche faccenda domestica e poi io e la iena Alma siamo andati al parco. La giornata è iniziata proprio con il piede giusto, nel quartiere dove abitiamo le manifestazioni non mancano ma domenica scorsa c’ è stato letteralmente l’ imbarazzo della scelta, Festa di Santa Rita con annesso mercato da una parte (ci siamo andati al mattino) e BeeRock dall’ altra, una bella manifestazione organizzata dal Villaggio Barona con birrifici artigianali, cover-band, mercatino e gonfiabili.
Il pomeriggio Alma ha dato sfogo a ogni energia, addirittura è voluta andare sul gonfiabile (una sorta di scivolo enorme), pensavo fosse troppo piccola ma la ragazza che gestiva il “traffico” era molto attenta a far rispettare fila e sicurezza dei più piccoli. Primo giro con la nonna (cuor di leone!), secondo giro con la mamma (infortunata!), dal terzo giro in poi… da sola! Una pazza scatenata, senza il minimo cenno di paura!
Fatta quellì ora, abbiamo optato per una cena molto Rock, panino con salamella/wurstel e crauti e patatine fritte, sicuramente non sano ma tanto divertente e alla mano.
Ecco, questo in linea di massima il nostro week end, ecco spiegato perché stiamo bene nel nostro quartiere ed ecco spiegato perché credo basti solo un pizzico di fantasia per trascorrere dei fine settimana condividendo delle espreienze sempre nuove. Ovviamente a sera si arriva prosciugati in fatto di energie ma vuoi mettere il divertimento!?