Stamattina a Milano, complice un discreto vento, è facile imbattersi in cumuli di foglie appena cadute dagli alberi. La stagione è quella, ci stiamo inoltrando nel cuore dell’ autunno e le foglie cadono non prima d’ aver assunto un colore che ho sempre amato, diciamo pure che dal punto di vista cromatico questa è sempre stata la mia stagione preferita.
Il ricordo odierno di Maia è legato proprio alle foglie. Ricordo che il primo autunno la portavo al parco e le spiegavo che le foglie cadevano perché l’ albero andare in letargo e non ne aveva bisogno ma che in primavera sarebbero comunque tornate più forti e verdi che mai, Lei mi guardava stranita ma poi in estate si faceva alzare fino a toccarle quelle foglie. continua…