The day after

Bene, dopo una settimana di malattia (ci sarà tempo e modo anche di spiegare cosa significa alternare le proprie giornate fra bagno e letto con due mostriciattoli che ti trapanano il cervello mentre tu stai dettando le tue ultime volontà…), ricominciamo esattamente da dove avevamo finito, com’ è andato il compleanno di Alma? Negli anni ’80 era famosa la frase “The day after”, anche titolo di un film, ma “il giorno dopo” non era da intendersi come un giorno qualunque bensì il giorno dopo l’ apocalisse nucleare, ricordiamoci infatti che ancora negli anni ’80 lo spettro della guarra nucleare era estremamente vivo e il collegamento con questo “the day after” è tutt’ altro che fuori luogo.

La domanda deriva dal fatto che quest’ anno abbiamo optato per una festa un po’ diversa, una festicciola in casa con baby sitter e poche intime amiche, com’ è andata quindi? È andata benone, almeno fino ad un certo punto (un punto molto preciso!). Le bambine (c’ era anche Giovanni però!) si sono divertite parecchio, soprattutto grazie a Chiara, collaudata baby sitter di casa nonchè ex maestra del nido di Alma e di tutte le sue amichette, qualche palloncino, un po’ di trucchi, tanti pennarelli e i genitori liberi di chiacchierare un po’ del più e del meno davanti ad un bicchiere di prosecco (per i più piccoli succhi e merende a volontà!).

Direi quindi che proprio Chiara sia stata la mossa vincente, almeno nelle nostre intenzioni e che s’ è rivelata tale proprio perché ha dato la possibilità alle piccole di vivere la festa come “loro”, senza i genitori in mezzo alle scatole, al limite a supervisionare, al tempo stesso la prople è stata responsabilizzata e devo dire che anche da questo unto di vista è andato tutto bene, quasi nulli i capricci, proprio perché fin da subito è stato chiaro a tutte chi avesse il pallino della situazione, Chiara appunto!

Tutto bene quindi? Si, diaciamo che fino a quando è stata presente la baby sitter le cose sono andate in una certa maniera, l’ apertura dei regali tutto bene, il taglio della torta tutto bene, la merenda a base di schifezze assortite (per una volta!) tutto bene, i disegni sul muro (preventivamente coperto da un foglio extra large) tutto bene e anche frai genitori ormai ci si era rilassati ma ecco che verso le sei del pomeriggio la Chiara ci ha lasciato e pian pianino (ma neanche tanto pianino) la situazione ci è sfuggita di mano.

Cinematograficamente parlando direi che, la scena seguente prevede me che entro in cameretta e vedo:

  • Plastilina spiaccicata più o meno ovunque, in particolare sul pavimento.
  • Giochi sparsi ovunque e attenzione, non qualche gioco bensì TUTTI i giochi sparsi ovunque!
  • Bambine armete di pennarelli aggirarsi per casa con sguardi tutt’ altro che rassicuranti.
  • Un papà ormai fatto prigioniero dalla piccola gang e sottoposto a indicibili sevizie.
  • Le più piccole del gruppo intente prima a consumare lecca lecca in quantità e poi a impiastrare tutto e tutti con le loro belle manine appiccicose.
  • Una mamma (la moglie del prigioniero…), costretta a fare da cavia ad un gruppo di truccatrici in erba.

Da notare che a questo punto ormai noi genitori avevamo, come si suol dire, calato le braghe e per quanto ci si desse da fare la situazione ci era decisamente sfuggita di mano, anche perché NOI, in mano non l’ avevamo mai avuta.

E quindi? E quindi eravamo nella situazione vagamente comica in cui, con la barca che fa acqua da tutte le parti in mezzo alla tempesta, ti danno in mano un secchio, tu guardi il secchio e capisci che è finita! Si, ammetto di aver pensato al trasloco, non mi vergogno a dirlo! Di li a breve le amiche (e Giovanni), hanno cominciato a ritirarsi salvo una coppia (quella di prigionieri ovviamente!), ma ormai lasituazione era compromessa irrimediabilmente a tal punto da farmi pensare: “Ma cosa ci è venuto in mente…?”

Vabè, scherzi a parte, direi che a parte qualche piccolo inconveniente, peraltro previsto, è andata benone, le bambine erano felici e Alma ha festeggiato come si deve, per cui, festa in casa ampliamente promossa! In fondo adesso dobbiamo semplicemente traslocare!

 

 

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