Bene, è passato un mese da quella grande festa che è il Santo Natale e mi son chiesto, cosa ne sarà rimasto?
La verità è che quest’ anno, almeno secondo me, la faccenda dei regali ci è un tantino sfuggita di mano e adesso, ad un mese di distanza, ho deciso di mettere sotto la lente d’ ingrandimento i vari giochi portati da Babbo Natale. Recentemente ho letto un articolo in cui si parlava dei flop della Serie A, quei giocatori costati più o meno una fortuna che però hanno trovato spazio solo per pochi scampoli di partite, io non arriverò a tanto ma ci terrei a confrontare il costo con l’ effettivo utilizzo, così, tanto per farsi due risate e magari non dimenticarselo tra undici mesi!
- Specchiera di Sissy, 35€: Questo era il regalo che meno mi convinceva ma alla fine della fiera devo dire che è piaciuto sia ad Alma che a Sole, piaciuto ed utilizzato, al momento fa la sua figura di fianco alla cucina, perché no!
- Maggiolone di Barbie 40€ (ma in negozio si poteva arrivare tranquillamente oltre 70!): Alma ci ha provato, ho visto sfrecciare il maggiolone con su Barbie e una sua amica in un paio d’ occasioni ma la verità è che, secondo me, la Barbie è un gioco per bambine un po’ più grandi, voglio dire, sono estremamente curate nell’ aspetto e nei particolari, non dico siano dei giochi da collezione ma di sicuro hanno un rapporto prezzo/utilità praticamente nullo, quantomeno nell’ età di Alma (figuriamoci quella di Sole, prematura.
- Torre con palline, 30€: Regalo per Sole, direi ottimo, utilizzato con una certa frequenza, semplice, forse non con una vita lunghissima davanti a se ma per il momento se la sta cavando benone, azzeccato.
- Castello di My Little Pony, 35€: Ricordo perfettamente di averlo visto montato, ricordo perfettamente essere formato da decine di pezzi, alcuni molto piccoli, ricordo il pensiero comune fra me e mia moglie (tipo fumetto) mentre lo smontavamo “Questo non lo rimonteremo mai…”, ricordo lo sguardo interrogativo delle bambine… ricordo appunto, oggetto misterioso.
- Binari con scambio Lego-Duplo, 20€: E qui devo dire di aver forzato io un po’ la mano, il trenino Lego/Duplo c’ era già, poi ne è arrivato un altro ma i binari erano tutti curvi e allora ho pensato di aggiungerne altri dritti e degli scambi, risultato? Bè io mi sono divertito molto!
- Tappeto musicale di imaginarium, 30€ : Non pervenuto, avvistato (forse) al momento della consegna e poi misteriosamente scomparso nel nulla, si sospetta si tratti di una leggenda metropolitana, disperso!
- Bambola parlante di Masha 30€: Bella, Sole l’ ha presa in grande simpatia, anche quando, misteriosamente, ha cominciato a parlare, prima in francese e poi in inglese. Al momento fa parte in maniera più o meno stabile della grande famiglia di bambolotti di Sole.
- Cavallo di Barbie 35€: Ecco, in questo caso il fatto che il cavallo si muova e faccia dei balletti ha riscosso maggiore successo anche se, in linea di massima vale il discorso di cui sopra per le Barbie in generale, al momento cavallo e maggiolone sono parcheggiate in un angolo a raccogliere polvere, magari in futuro chissà.
- Microfono finto 15€: Avete presente quel detto “È durato da Natale a capo d’ anno”, ecco, appunto, non ne sentiremo la mancanza.
- Pinguino nell’ uovo (Hatchimals), 40/50€ (ma in negozio… oltre i 100!!!): Iniziamo col dire che se a Settembre ne avessi ordinati un centinaio molto probabilmente adesso starei guidando un’ auto nuova! Si perché questo è stato il vero e proprio regalo dell’ anno e mi è capitato di sentire commessi che rispondevano con sonore risate ad ingenui nonni che chiedevano: “Ne avete ancora di quei pinguini che stanno dentro l’ uovo, poi escono e imparano a parlare ecc. ecc.” “No signora, li abbiamo terminati… due ere geologiche fa!” Ok, ma adesso dov’ è sto pinguino? Iniziamo col dire che la parte più esaltante è stata la schiusa dell’ uovo, dopodiché se ne sono perse le tracce, al momento segnala la sua presenza sporadicamente con qualche verso strano, in quanto alle presunte capacità di apprendimento non sarei così ottimista.