Figli e alberi

pescheIn Italia dal febbraio 2013 esiste una legge (a dire il vero esiste da molto prima ma a febbraio è entrata in vigore a tutti gli effetti), che potrebbe tranquillamente trovare spazio nella rubrica “forse non tutti sanno che” della rivista che vanta innumerevoli tentativi di imitazione. La legge in questione dice che per ogni bambino nato o adottato, nei comuni sopra i 15mila abitanti debba essere piantato un albero, ovviamente a carico del comune. Trovo la cosa molto carina ma avendo la possibilità noi abbiamo provveduto a piantare un albero per ogni una delle nostre figlie, per Maia abbiamo piantato un ciliegio mentre per Alma abbiamo scelto un pesco. Onestamente non so quali radici abbia questa usanza ormai secolare, è noto che in Africa ma prima ancora in Medio Oriente venivano piantati determinati alberi alla nascita dei bambini ed era credenza comune che i destini della pianta e della persona sarebbero rimasti intrecciati per sempre. Oggi abbiamo assaggiato alcune pesche dell’ albero di Alma e devo confessare di essermi quasi commosso per quanto fossero buone e succose, ovviamente non sono belle e calibrate come quelle che riempiono i banconi dei mercati ma la soddisfazione di staccare un frutto dall’ albero, mangiarlo, guardare la persona a cui la pianta è dedicata e ringraziarla è una sensazione molto bella. Le ciliege di Maia invece, a quanto ne sappiamo, sono finite tutte, ma proprio tutte, nello stomaco di un gruppo di volatili della zona, pare fossero buonissime anche quelle visto che non ne hanno avanzata neanche una, o forse è passata Lei a ritirare i frutti di quello che comunque rimane a tutti gli effetti il suo albero.ciliegio Noi siamo fortunati a poter piantare un albero, abbiamo un fazzoletto di terra nella casa brianzola di mio padre, ma è giusto sapere che anche coloro i quali non possiedono un giardino possono chiedere al proprio comune l’ autorizzazione a piantare un albero, basta informarsi, probabilmente stampare qualche domanda e nel rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti la cosa è accessibile a tutti perché un albero è per sempre!

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