I bambini, si sa, hanno un vocabolario tutto loro e spesso le parole vengono storpiate e plasmate a loro uso e consumo, attenzione, non parlo della grammatica o degli strafalcioni in fatto di verbi bensì delle semplici personalizzazioni di alcuni termini e Sole una volta di più s’ è dimostrata assolutamente maestra in tale senso. Ecco quindi che i viaggi in Asia di papà diventano i viaggi in “ASINA”, lo Skateboard dei bambini al parco si trasforma in “SCHELETRO”, il vassoio per i bicchieri si trasforma in “BASSOTTO”, lo slime è il “BLIME”, la pellicola diventa la “PELLICCIA”, la piadina romagnola diventa la “PIEDINA” e naturalmente il monopattino si trasforma in “NUOVOPATTINO”!
Se poi a questo aggiungiamo i vari straparlamenti in inglese direi che il quadro è completo e sia chiaro, guai a correggerla! La cosa divertente è che anche Alma ride come una pazza degli improbabili strafalcioni inventati dalla sorella e Sole si presta tranquillamente a fare il pagliaccio. Più in generale devo dire che lo storpiare, il personalizzare i vocaboli è una cosa che mi ha sempre colpito nei bambini, perché ognuno lo fa alla propria maniera ma soprattutto perché si tratta di una cosa temporanea, qualcosa da “salvare”, da ricordare perché in men che non si dica scivolerà via tra le pieghe della vita.
Si tratta di attimi preziosi, che tra qualche anno potremo riscoprire come “freschi ricordi”, frutti rari e preziosi da cogliere al momento giusto e salvare in un diario, così da cogliere l’ attimo… fuggente per definizione.
Quanto è vero! Un saluto
Il mio diceva “ponattino” al posto di monopattino, e la bimba di un’amica “millepattino”…evidentemente è una parola che si presta parecchio alla personalizzazione dei bimbi!