Il prima e il dopo

PicsArt_1428061202295Prima di tutto devo una giustificazione, qualcuno mi ha scritto chiedendomi come mai non avessi parlato della nuova gravidanza. Diciamo che inizialmente ho tenuto la cosa “segreta” per motivi puramente scaramantici, poi però ci ho preso gusto e per finire ho optato per la sorpresa, ho un debole per i fatti inattesi, se poi sono di questo tipo, anche di più!

Com’ è stata l’ attesa? Inizierei con il dire che stavolta non siamo passati neanche dal test, bensì ritardo=pagnotta in forno. Riguardo al sesso, quando sono arrivati i risultati non ci siamo sorpresi per niente, altra femmina, dico nessuna sorpresa perché in tempi non sospetti Maia ha fatto visita a mia madre in sogno in compagnia di una bambina piccola e presentandola come la sua nuova amica! continua…

A cena con nostra figlia

Qualche sera fa io e Simona siamo usciti a cena con nostra figlia, non è una cosa facile, si sa come sono i bambini, si fa fatica a tenerli a tavola, poi corrono in giro, disturbano e finiscono con il non mangiare un bel niente, ma noi problemi di questo genere non ne abbiamo, non con Lei almeno. In effetti io e Simona siamo usciti per andare a mangiare un sushi in un posticino tanto carino quanto buono e intimo ma una volta giunti sul posto, ecco la sorpresa, chiuso per turno settimanale. Poco male, nel giro di pochi minuti abbiamo deciso “A Lei piacciono tanto i wurstel, perché non andiamo al Kapuziner?” “Ma si dai, usciamo a cena con la nostra bambina!” continua…

11 gennaio

3 anni, cercherò di non piangere, cercherò con tutte le mie forze di resistere, lotterò come un leone, se cadrò mi rialzerò perché in fondo è “solo” un altro giorno senza Te, uno dei tanti ma purtroppo non uno come altri.

Ho scelto volutamente di riportare le parole dallo scorso anno, perché non c’ è fotografia migliore di cosa io provi in questo giorno: continua…

Lettera alle mie figlie

 

lettera-a-una-figliaQualche giorno fa ho ricevuto una e-mail da parte di una studentessa, la quale mi chiedeva una collaborazione riguardo una ricerca, argomento: “Il rapporto padre-figlia in questo periodo così particolare”, in pratica si trattava di scrivere una lettera alle mie figlie, ecco il risultato:

Care figlie,
è molto probabile che quando leggerete questa lettera vostro padre sia una persona un po’ diversa, è semplicemente l’ opera del tempo, qualcosa migliora (si spera) e qualcos’ altro peggiora, è l’ età, non ci si può fare un granchè. Sicuramente si cambia e proprio a questo è dedicata la prima riflessione. continua…

Stringere una mano… è per sempre!

mano-maiaLa foto odierna di Maia probabilmente è un classico per chi ha figli, per me no, ovviamente. Si dice che quando un neonato stringe per la prima volta la mano al suo papà sia per sempre, è vero. Per me lo è stato di sicuro e non solo metaforicamente. Siamo seri, che ne sappiamo noi uomini di figli? Vediamo una pancia crescere, le tette della nostra dolce metà gonfiarsi, ci facciamo tanti bei film per nove mesi e nella migliore delle ipotesi ci chiediamo se saremo all’ altezza del compito che ci siamo più o meno scelti. continua…