E siamo ai titoli di coda, un altro anno (scolastico) si è concluso ed è arrivato il momento dei bilanci, magari niente di serio ma comunque importanti, perché si sa, a questa età un anno vale quasi un lustro per noi adulti.
Vorrei cominciare con la piccola di casa e ci tengo a parlare di Sole perché ha appena concluso il suo ciclo di Nido, in un certo senso si chiude un libro, un’ esperienza volge al termine e a settembre ne comincerà una tutta nuova. La particolarità del nido però (spesso e ingiustamente trascurata) sta nel fatto che è il periodo in cui il carattere si delinea e certi tratti cominciano ad affermarsi. Molti dicono che con il crescere si cambia, ma io penso che certi aspetti del proprio carattere sono innati e al nido è possibile osservare tali dettagli, goderne o imparare a conviverci o ancora aspettare che si alleggeriscano ma di sicuro… se sei nato quadrato difficilmente crescerai tondo!
Altra cosa particolare del nido è che in un tempo relativamente breve questa esperienza si diluisce fino a scomparire dalla memoria dei piccoli, certamente vi saranno delle ragioni scientifiche alla base di questo ma la sostanza è che tale esperienza rimane in qualche diario (tipo il mio) o nella memoria delle maestre, stop ed è un vero peccato se ci si pensa. Prendiamo Sole ad esempio, è arrivata al nido in passeggino e neanche camminava, per non parlare di tutto il resto, oggi parla (e quanto parla!), corre, ride, intrattiene, gioca, disegna e disturba che è un piacere, il tutto in meno di tre anni.
In più occorre sottolineare che quest’ anno Sole ha cambiato scuola, ma direi proprio che non ha sofferto in alcun modo, sicuramente è dispiaciuto più a noi che a lei che, persi degli amici non ha impiegato molto a farsene di nuovi.
È cresciuta tanto la nostra Solitina è i lavoretti lo testimoniano così come le sue maestre, sempre impeccabili e pazienti oltre che complici ma anche attente al loro ruolo di educatrici, è infatti di qualche giorno fa la notizia che Sole è stata allontanata dai grandi durante il pisolino perché disturbava, è stata mandata coi più piccoli ma anche li ha continuato imperterrita a disturbare… Un esempio, un piccolo spaccato di quel quotidiano che è così importante per Sole. Ogni tanto io e mia moglie ci divertiamo a chiedere dei suoi compagni e Lei ne ha letteralmente una per tutti, questo piange, quell’ altro da i pizzicotti, l’ altra fa i capricci, l’ altro ancora ha messo le mani nel bagno… una per tutti!
Sole nel Nido vecchio aveva un’ ottimo rapporto con le maestre e la cosa non è cambiata con quelle nuove, è una chiacchierona e oggi come allora viene assecondata, un po’ per seguire i suoi ragionamenti e un po’ perché francamente è impossibile arginarla. Durante l’ ultimo anno poi si è affermato un carattere particolare, un’ innata predisposizione al protagonismo, la sua teatralità, la sua capacità di tenere il centro dell’ attenzione è davvero esplosa, tanto da dover essere arginata, anche se con scarsi risultati.
Piccoli frammenti, ricordi di una piccola vita “E tutti quoi momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia” È tempo di crescere Sole… una vita ti aspetta!