Bentornate!

Come tutte le cose belle anche le vacanze finiscono, non le mie ovviamente, ancora molto lontane, bensì quelle delle donne. Sabato sono rientrate dopo due settimane di mare in Liguria.

Devo essere sincero, sono molto contento del loro rientro, in loro assenza le giornate mi sembravano estremamente vuote e non tanto per il tempo in se quanto per il rientro a casa, silenzioso e anonimo eccezzionfatta per i miagolii dei mici, peraltro ridotti al minimo dal gran caldo di questi giorni. Se aggiungiamo che le ultime settimane sono state abbastanza caotiche dal punto di vista lavorativo se ne ricava un quadro decisamente grigio, salvo per alcuni episodi come il concerto degli AC-DC e due serate con gli amici. continua…

Il mulino bianco

mulino-biancoC’ è stato un periodo, qualche annetto fa, in cui si usava come modo di dire “La famiglia del mulino bianco”, un esempio abbastanza agghiacciante di quanto uno spot televisivo possa uscire dal televisore e sedersi accanto a noi. Il mulino bianco, dopo essere stata una marca di biscotti e merendine era diventato uno stereotipo, la gente (me compreso), associava quel marchio, ad un ideale di famiglia felice, mamma, papà, 2 o 3 figli, tutti sorridenti, tutti belli, tanto verde, cucine grandi come bi-locali e tanta, ma proprio tanta felicità. continua…

Un momento di serenità

PicsArt_1405351366628Cos’ è la felicità? Sono sincero, non lo so! In compenso posso dire di conescerne almeno due tipi, il primo è la felicità costruita giorno dopo giorno, in qualche maniera progettata, voluta, organizzata, una vacanza può essere un esempio, un progetto di lavoro un altro, sono come dei puzzle, si metono insieme tanti piccoli pezzi per poi rimirare il risultato felici e sereni godendosi il momento, perché di momento si tratta, è bene ricordarlo sempre. Nel secondo caso invece, tale “momento” è assolutamente imprevisto, non è cercato, non è costruito, chissà da dove è arrivato, chissà chi ce l’ ha mandato, sta di fatto che ti giri è la felicità è li che ti guarda, il perché o il percome non hanno nessuna importanza, quello che conta è il momento, non prima o dopo ma “quel momento di serenità“. A quale dei due tipi di felicità apparterrà mai l’ immagine qui a fianco?