E alla fine il grande giorno è arrivato, un giorno carico di cambiamenti, un giorno che forse non rimarrà nella memoria di Alma, almeno non a lungo termine ma certamente rimarrà scolpito fra i ricordi di mamma e papà.
Inizierò col dire che è stato emozionante vedere Alma e una sua vecchia compagna di nido che si sono viste in lontananza e sono corse l’ una verso l’ altra per poi abbracciarsi, molto toccante e se il buon giorno si vede dal mattino…
In effetti a conti fatti abbiamo scoperto che con Alma il gruppetto delle betoniche bambine passate in blocco dal nido alla materna ammonta a sei, un bel numero se si pensa che il totale per classe sarà di venti e comunque è stato bello vedere Alma contenta di rivedere tutte le sue amiche.
Com’ è andato il primo giorno? Bè, cominciamo col dire che si è trattato veramente di un mordi e fuggi, due ore con la presenza dei genitori e utili solo per fare conoscenza con maestra e struttura ma è anche vero che ho visto in Alma qualcosa di diverso, nei suoi occhi ho letto un misto di gioia, curiosità e anche un pizzico d’ incertezza. Con il passare dei minuti la ricerca della mamma s’ è fatta più costante e anche una certa timidezza, più che comprensibile, non è mancata.
Sono comunque felice, prima di tutto per Lei che finalmente ha potuto iniziare quest’ avventura dopo mesi e mesi in cui ne parlava, ne parlava, ne parlava ma alla fine rimaneva sempre e solo con in mano un mazzo d’ interrogativi. Sono contento perché ha ritrovato le sue amiche con cui ha costruito un rapporto molto forte, sono contento perché questa è una fase di grandi cambiamenti per Alma e mi piace esserle vicino e, se possibile, poterla aiutare e in fondo sono contento anche per me che ho potuto assistere al primo giorno di scuola materna di mia figlia, una bella esperienza.
Le due ore sono passate veloci come il vento, nonostante l’ afa, nei prossimi giorni si tratterà di prolungare la permanenza fino ad arrivare all’ orario intero, una cosa da fare gradualmente e senza strappi, anche se con una certa celerità, la maestra ci ha già messo in guardia riguardo alcune regressioni che potrebbero verificarsi, noi rimaniamo ottimisti ma consci di tutti quei piccoli o grandi problemi che portano con se i cambiamenti ma in fondo… c’ est la vie! dicono i nostri cugini oltr’ alpe ed è una bella vita quella che auguro ad Alma che oggi ha compiuto un piccolo ma importante passo verso il proprio futuro.
“Buon’ inizio Alma e che sia un’ avventura ricca di esperienze di giochi e di gioie, papà sarà sempre al tuo fianco, anch’ egli curioso e con tanta voglia di imparare. Buona materna bambina mia!”
Il topolino cresce…